Poeta e drammaturgo russo.
Ricevuta un'educazione umanistica di stampo occidentale, esordì con opere
poetiche (odi, egloghe, idilli, elegie, satire) profondamente influenzate dai
modi dei maestri francesi. Dedicatosi alla composizione drammaturgica,
S.
ebbe il merito di introdurre in Russia il dramma di tipo classico, ispirato
ai modelli francese, e di creare un teatro moderno. Fu autore di dodici commedie
(tra cui
Il tutore, 1765;
La lite inutile, 1769;
Il cornuto
immaginario, 1772), che si rifanno ampiamente ai testi molieriani, e di nove
tragedie (tra cui
Chorev, 1747;
Vyšeslav, 1768;
Il falso
Demetrio, 1771;
Mistislav, 1774).
S. svolse anche
attività di pubblicista fondando nel 1759 la prima rivista letteraria
russa, "L'ape operosa", in cui espresse le sue opinioni in materia
letteraria (Pietroburgo 1717 - Mosca 1777).